C4U
Condominium 4 You
La domanda ironica vuole solo far riflettere su quello che è oggi la vita in condominio e come questa è regolamentata da regole scritte o non scritte, da leggi a volte di difficile comprensione e di difficile attuazione, da comportamenti espliciti e a volte meno espliciti.

Ecco che la figura dell'amministratore di condominio diventa una figura di rilievo nella vita condominiale perché a lui viene chiesto, sempre più spesso, un grado di professionalità adeguato all'incarico ricevuto.

L'amministratore è, di fatto, l'esecutore delle delibere dell'assemblea, del regolamento di condominio e delle leggi del codice civile che regolamentano il condominio e che determinano anche i limiti dei suoi poteri. Esso non potrà acconsentire che vengano approvate delibere che siano in netto contrasto con le leggi vigenti e soprattutto che possano ledere i diritti di un singolo condomino sulla prprietà comune.

Per questo l'amministratore risulta essere il portavoce della "maggioranza" del condominio, ma allo stesso tempo anche della minoranza perché è proprio quest'ultima che spesso risulta soccombere.

Oggi il condomino, risulta essere più attento, più motivato nella gestione del proprio condominio e, soprattutto, ha bisogno di sentirsi forte della sua posizione di proprietario.

La professionalità, l'onesta e la fiducia sono gli aspetti che sembrano avere maggiore interesse al momento della ricerca del nuovo amministratore di condominio.

Noi vogliamo affrontare questi aspetti con la seguente formula:

Così il singolo condomino può con la tecnologia controllare l'operato dell'amministratore e verificare con strumenti oggettivi se ha svolto l'incarico ricevuto con la professionalità, l'onesta e la fiducia richiesta.

(art. 1176 e ss c.c.)
L'amministratore di condominio ha l’obbligo di svolgere il proprio compito con la diligenza del buon padre di famiglia, adempiendo agli obblighi previsti dalle legge.